Che cosa fare in caso di incendio?

Che cosa fare in caso di incendio?

Le regole di buonsenso consigliate dai Vigili del Fuoco in caso di un incendio in casa: che cosa fare e che cosa non fare.

L’incendio è uno degli incidenti più pericolosi che possano accadere in un appartamento o in un albergo e nonostante ci possano essere vari sistemi anti-incendio potremmo trovarci a gestire un’emergenza. Che cosa bisogna fare per mettersi in salvo e chiamare i soccorsi? Ecco alcune regole di base da seguire, secondo il comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Milano e in base ai più affermati protocolli di sicurezza.

 

SE SEI SOLO IN CASA E SI ATTIVA UN INCENDIO…

  • Mantieni la calma: il vero rischio è il panico;
  • Chiudi la porta della camera dove c’è l’incendio;
  • Prendi con te le chiavi della porta d’ingresso;
  • Esci di casa, se puoi;
  • Scendi con calma le scale senza correre;
    Di regola le scale sono un luogo ben protetto dalla fiamme;
  • Non usare l’ascensore;
  • Telefona al vigili del fuoco componendo il 115 o il 112.
    Rispondi alle domande dell’operatore fornendo l’indirizzo completo in cui si sta sviluppando l’incendio, la presenza di persone in pericolo e di eventuali altre persone coinvolte, fornisci indicazioni su come raggiungere il luogo dell’incidente, il tuo nome, cognome e numero di telefono per poter ricevere o fornire informazioni in un secondo momento.

 

SE NON RIESCI A USCIRE PER VARI MOTIVI O PERCHÉ SEI BLOCCATO DAL FUOCO…

  • Mantieni la calma;
  • Chiudi la porta della stanza dove c’è l’incendio e tutte le porte tra te e l’incendio;
    In Italia gli appartamenti, di solito, sono contenuti in una specie di guscio di cemento armato che confina il fuoco meglio di altri materiali, evitando che si propaghi velocemente ad altri appartamenti;
  • Se puoi cerca di sigillare ogni fessura con stracci, coperte o nastro adesivo in quanto una porta chiusa riesce a contenere il fuoco per circa 10/15 minuti;
  • Telefona al Vigili del Fuoco componendo il 115 o il 112;
  • Se è accessibile un balcone, raggiungilo e avvolgiti, se puoi, in una coperta bagnata e attendi i vigili del fuoco che arriveranno in poco tempo.
  • Sdraiati sul pavimento dove l’aria è più respirabile. Proteggi naso e bocca con fazzoletti o altri indumenti possibilmente bagnati. L’acqua nella tua stanza la trovi aprendo il rubinetto del termosifone ove è possibile;
  • Richiama l’attenzione gridando agitando un indumento colorato.

QUANDO STAI LASCIANDO UN EDIFICIO IN FIAMME

  • Mantieni la calma;
  • Prima di aprire qualsiasi porta controlla con il dorso della mano se è calda. In tal caso non aprirla (il calore indica che il fuoco è vicino); se invece è fredda aprila lentamente per verificare se l’ambiente sia già stato invaso dal fumo (in questo caso richiudi immediatamente la porta);
  • Se non ci sono persone all’interno, esci e chiudi porte e finestre dei locali incendiati (l’aria alimenta il fuoco), ma non a chiave dato che dovranno entrare i Vigili del Fuoco;
  • Proteggi naso e bocca con fazzoletti o altri indumenti possibilmente bagnati;
  • Non utilizzare mai l’ascensore;
  • Se ti trovi in un edificio a più piani e l’incendio si è sviluppato ai piani inferiori, sali in alto in attesa dei soccorsi, segnalando la tua presenza.

Fonte: https://www.focus.it/cultura/curiosita/che-cosa-fare-in-caso-di-incendio

Nuovo sistema di previsione del rischio incendi boschivi sul territorio REGIONE TOSCANA in collaborazione con LaMMA e CNR

La Regione Toscana, in collaborazione con il Consorzio LaMMA e CNR Ibimet ha predisposto un sistema di previsione del rischio incendi boschivi sul territorio toscano che utilizza l’indice canadese FWI (Fire Weather Index) per determinare il livello di rischio di sviluppo e propagazione di incendio sul territorio regionale.

Il bollettino sul sito di LaMMA esprime con 5 colori le diverse classi di rischio relativo alla giornata odierna e ai due giorni successivi, per ogni comune della Toscana:

Nei mesi estivi occorre prestare attenzione esclusivamente al secondo indice che si visualizza nella pagina, quindi all’FWI, relativo al comportamento del fuoco e quindi alla sua pericolosità potenziale.

La mappa del rischio, aggiornata quotidianamente, viene utilizzata da alcuni anni dall’organizzazione regionale AIB come strumento decisionale per una più efficace gestione operativa degli interventi e dei servizi di prevenzione e lotta attiva agli incendi boschivi.

Da quest’estate viene condiviso con tutta la popolazione, in linea con quanto richiesto a tutte le regioni italiane dal Dipartimento di protezione civile nazionale.